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come scegliere il vestito di danza del ventre

Come scegliere il vestito di danza del ventre?

Oggi parleremo di come scegliere il vestito di danza del ventre e cosa valutare quando ci si trova a volerne acquistare uno nuovo oppure usato. Preparatevi a rispondere alle 3 domande che vi faranno capire se l’abito che avete visto sia o meno adatto a voi!

Partiamo da un presupposto semplice: non siete voi a scegliere l’abito di danza, ma è lui a scegliere voi.
Quindi rassegnatevi!
Potrete cercare per mesi, tra centinaia di abiti di danza del ventre, ma solo quello “giusto” vi farà venir voglia di danzarci dentro.
Tuttavia non è detto che quando vi sceglierà, sarà effettivamente quello adatto a voi, quindi prima di azzardare un acquisto valutate bene alcune condizioni.

Ecco qualche consiglio su come scegliere il vestito di danza del ventre a colpo sicuro.

Come scegliere il vestito di danza del ventre?

Ci sono 3 domande da porsi sempre prima di cercare (e quindi acquistare) un nuovo vestito:

1. Mi sta bene come modello?
2. Vale il prezzo che costa?
3. Quanto lo userei?

 

Valutare colore e modello

La prima domanda è la principale, inutile mettere gli occhi su un vestito di un colore che vi sbatte al viso o un modello che non esalta le vostre curve.
L’abito deve valorizzarvi come forma e colore: se non lo fa non è l’abito giusto per voi.

Shopping e danza del ventre

 

La gente, quando entrate in scena, prima ancora che vedervi danzare vede come siete vestite.

L’abito, per una danzatrice, è l’equivalente di una stretta di mano in una presentazione. È il vostro biglietto da visita. Si dice spesso che non c’è una seconda occasione per fare una bella prima impressione e questo vale anche per la vostra entrata in scena.

 

Per essere sicure che l’abito vi stia bene e vi esalti l’ideale sarebbe provarlo, per vedere anche e sopratutto se è un abito comodo. Molti vestiti sono infatti stupendi, ma poi risultano scomodi addosso e vi rendono goffe nei movimenti. Non vale la pena investire in un vestito che poi non vi va sentire a vostro agio e vi fa danzare male.
Quindi se alla prima domanda la risposta è sì e il vestito è anche comodo, potete iniziare a valutare l’acquisto.

Valutare il prezzo

Non è sufficiente che l’abito sia comodo e che vi stia bene per comprarlo. Sulla scelta, si sa, molto (sul come scegliere il vestito di danza del ventre) influisce anche il prezzo.
Partiamo dal presupposto che ogni abito ha un costo differente, ma non sempre il costo corrisponde alla qualità. Se siete alle prime armi e state affrontando il vostro primo acquisto fatevi consigliare dalla vostra insegnante o da qualche amica più esperta. Vi spiegherà la differenza tra i vari abiti in commercio e sarete così in grado di scegliere consapevolmente.

Una volta capito il tipo di abito che volete (tra quelli esistenti) stabilite un budget. In questo budget dovrete considerare molti aspetti: le decorazioni, i materiali, la provenienza e così via. In fase d’acquisto controllate le cuciture, le rifiniture, se sulla stoffa ci sono delle imperfezioni; se un abito costa molto tutto ciò che è stato appena elencato deve essere impeccabile.

Quanto è giusto spendere per un abito? Diciamo che non c’è una regola. Prima dicevo che nel budget dovrete considerare molti aspetti in quanto sono gli stessi ad influire anche sul prezzo e a giustificarlo. Se l’abito è di uno stilista famoso o è totalmente personalizzato avrà sicuramente un costo maggiore rispetto agli abiti in stock. Si trovano buoni e semplici abiti professionali a partire dai 100/150 euro e si va a salire, fino a superare anche i 1000 euro. Inutile dire che il prezzo rispecchia anche l’uso che ne fate e se siete al vostro primo anno di corso, per un saggio di fine anno, probabilmente non è necessario neanche l’abito professionale.

Valutare l’utilizzo

Detto ciò, l’ultima (ma non meno importante) considerazione da fare nel momento in cui vi apprestate a comprare un nuovo abito è porvi una domanda: ma questo abito quanto e quando lo userei?
Un po’ per ritornare al discorso di prima di una principiante che si appresta ad acquistare l’abito per il saggio di fine anno. Sicuramente è bene essere curate, ma non è indispensabile puntare subito su un abito professionale da subito. O ancora, se non siete ballerine specializzate in tribal, è poco produttivo spendere molto per un abito meraviglioso che potreste indossare solo per danzare in questo stile.
O anche, l’acquisto di un abito intero (per quanto affascinante, dato l’eleganza) potrebbe essere poco versatile. Fare queste considerazioni vi permetterà di risparmiare qualche soldino da investire invece nell’abito giusto e che potrete sfruttare di più.

Abbiamo quindi risposto a 3 domande che ci faranno da “guida” nel come scegliere il vestito di danza del ventre nuovo. Ma invece valutassimo l’usato?

Comprare l’usato

Un buon compromesso, per risparmiare soldi ed avere abiti di qualità, è sicuramente cercare occasioni nell’usato.
La scelta degli abiti usati è molto importante perché prima di voi qualcuno ha già danzato in quell’abito e quindi potrebbero mancare delle decorazioni, potrebbe essere macchiato, potrebbe essere usurato.
Allo stesso tempo, se state acquistando da una ballerina che apprezzate molto, quell’abito potrebbe avere addirittura un valore aggiunto per voi (pur essendo un po’ rovinato!)

Scegliere l’usato è molto difficile. Valgono sempre le prime 3 domande, ma ne dovete aggiungere altre 3:
1. Come è tenuto?
2. Che taglia è?
3. Quanto costa lo stesso abito nuovo?

Condizioni, taglia e costi

L’usato è bene che sia in buono stato. Ci può stare l’imperfezione sull’abito usato, ma valutatela: è riparabile? Se sì, a che costo?
Fate da subito i conti con eventuali altre spese che potreste dover sostenere e che alzerebbero il costo finale.
Chiedete foto dei particolari, sopratutto dei difetti dichiarati, così da avere ben chiare le condizioni di ciò che vi arriverà. Cercate sempre recensioni, se presenti, di persone che hanno acquistato prima di voi da quella persone per evitare spiacevoli sorprese.

Anche la taglia, oltre alle condizioni, è molto importante. Inutile prendere un abito troppo piccolo, stretto o corto. Sarebbe difficile intervenire per renderlo adatto a voi. Se è più grande, ma non di troppo, invece ci si può già lavorare sopra.

Considerate bene anche il prezzo di vendita dello stesso abito quando è nuovo.
Se la differenza è minima, ma le modifiche e gli aggiustamenti da fare sono tanti, ne vale la pena?
Spesso la scelta, come anticipavo, può essere legata anche ad un valore personale che si attribuisce all’abito usato e la risposta potrebbe essere comunque “sì”. Acquistare da una ballerina che ammirate molto potrebbe essere, per esempio, un valore aggiunto.

Iniziate a guardare siti, negozi specializzati e gruppi su Facebook per farvi un’idea su cosa acquistare e poi rispondete a queste domande per non sbagliare. Usavate già questo metodo per comprare gli abiti di scena? O avete qualche suggerimento da dare alla comunità di ballerine?

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