Affrontare la prima lezione di danza non è mai banale.
Ci sono le domande pratiche (“Cosa devo indossare?”, “Devo portare qualcosa di specifico?”), ma anche i dubbi che girano nella testa: “E se non riesco a seguire?”, “E se faccio brutta figura?”, “E se scopro che non sono portata?”.
Tutto questo può trasformare un’esperienza che dovrebbe essere divertente e rilassante in una piccola fonte di stress. La buona notizia è che molti di questi timori si sciolgono già prima di entrare in sala, se sai come prepararti.
Per questo ho preparato una piccola guida dove troverai tutto ciò che serve per affrontare la tua prima lezione senza ansia e con la giusta energia:
- prima della lezione, come organizzarti e liberarti dei pensieri inutili;
- durante la lezione, come affrontare dubbi, movimenti nuovi e paure;
- dopo la lezione, come trasformare quell’esperienza in un percorso che cresce nel tempo.
La prima lezione è un dono che fai a te stessa: prepararti nel modo giusto per viverla con serenità, entusiasmo e curiosità.

Prima della lezione: praticità e intenzione
I dubbi maggiori arrivano sempre prima di cominciare. Il rischio è quello di caricarsi di ansie che potrebbero rovinarti il momento o (ancora peggio) farti rinunciare ancora prima di iniziare. Ecco come alleggerirti e arrivare pronta.
Cura l’abbigliamento
Nella prima lezione non servono abiti tecnici né costosi: la cosa più importante è sentirti libera di muoverti. Pantaloni morbidi o leggings, una t-shirt o un top comodo, scarpe o calze leggere se richieste, altrimenti piedi nudi. Scegli ciò che ti fa stare bene e comoda.
L’abbigliamento giusto è quello che non ti fa pensare a come stai quando lo indosso, ma quello che ti permette di concentrarti solo sul piacere di muoverti.
Porta con te l’essenziale
Per iniziare ti bastano: una bottiglietta d’acqua, un piccolo asciugamano e un elastico per i capelli se li hai lunghi. Nulla di più, soprattutto per la tua primissima lezione in sala (nelle successive potresti aver bisogno di alcuni accessori, in quel caso ricorda sempre di metterli in borsa!)
Arriva con un po’ di anticipo
Non c’è nulla che generi più tensione dell’entrare in sala trafelata, con tutte le altre compagne già in posizione e prese a danzare. Se puoi, recati a lezione almeno dieci minuti prima dell’inizio: il tempo di respirare, osservare lo spazio, magari scambiare due parole con l’insegnante o con altri allievi. In questo modo passi dalla frenesia quotidiana a un ritmo più calmo e predisposto alla danza.
Porta con te un’intenzione
Chiediti: cosa voglio da questa esperienza?
Ogni risposta è giusta: divertirmi, concedermi un’ora di leggerezza, provare una cosa nuova. L’importante è avere chiaro un piccolo obiettivo personale che ti aiuta a non mollare, anche quando i passi non ti riusciranno subito. Scrivi questo piccolo obiettivo e poi mettilo in tasca, sarà il tuo piccolo talismano!

Durante la lezione: vivere senza giudizio
La porta si chiude, la musica parte. È il momento in cui l’agitazione cresce: il cuore accelera, il corpo sembra rigido, la mente inizia a paragonarsi agli altri. Ma è proprio qui che puoi scegliere come vivere l’esperienza: queste sensazioni significano che stai facendo qualcosa che ti piace e che ti emoziona, goditi fino in fondo ogni attimo di questo momento tutto per te.
Accogli l’imperfezione
Le prime lezioni di danza servono a imparare i movimenti (non saresti lì se già li conoscessi, probabilmente!). Ogni movimento incerto è quindi parte del processo, non un ostacolo. Lasciati il tempo di imparare: il corpo ha bisogno di familiarizzare con quei gesti nuovi.
Fai domande, non trattenere dubbi
Se qualcosa non è chiaro, chiedi. Toglierai subito una fonte di ansia e ti sentirai più sicura. Gli insegnanti si aspettano domande (o almeno, io me le aspetto e sono sempre felice quando arrivano perché sono il segno che stai vivendo davvero la lezione, sei coinvolta e interessata!) e sono felicissimi di rispondere quando arrivano!
Ascolta il corpo e la musica
Prova a notare come ti senti: i piedi che toccano il pavimento, il ritmo che entra nel respiro, la musica che ti accompagna. La danza non è solo esecuzione, ma è soprattutto ascolto. E più entri in contatto con queste sensazioni, più l’ansia lascia spazio al piacere.
Lasciati ispirare dal gruppo
Ognuno ha avuto un inizio, ognuno ha attraversato errori e insicurezze, anche coloro che ti sembrano bravissimi. Sfrutta la loro bravura come fonte di ispirazione: se anche loro sono partiti da zero (e ci siamo partiti tutti) anche tu puoi arrivare a danzare come loro!

Dopo la lezione: trasforma l’esperienza in un percorso
Molti pensano che la lezione finisca quando si esce dalla sala. In realtà, il dopo è un momento prezioso: quello in cui puoi consolidare l’esperienza e renderla parte della tua crescita.
Fermati a fare due chiacchiere
Vivo ogni volta in prima persona la condivisione nella danza: ho stretto i legami più belli con le mie compagne di corso e con le mie allieve. Parlo per me, ma sono certa di poterlo fare anche per conto delle mie allieve perché ogni anno vedo sempre verificarsi la stessa magia tra loro (addirittura online!). Tante nuove amicizie che nascono in un clima di solidarietà e supporto! Se puoi, non scappare subito via a fine lezione, ma fermati a fare due chiacchiere e goditi anche tu questa magia!
Ascolta te stessa
Chiediti: come mi sento ora? Stanca, leggera, piena di energia, emozionata? Non serve dare un giudizio, basta osservare. Queste sensazioni sono la traccia del lavoro che hai fatto e del modo in cui la danza dialoga con te.
Crea un rituale post-lezione
Inventati un piccolo gesto che segni la chiusura. Una tisana, qualche minuto di stretching, una doccia rilassante. È un modo per dire al corpo e alla mente: “Questa esperienza ha avuto uno spazio, e ora la custodisco”.
Tieni un quaderno della danza
Subito dopo la lezione, annota poche righe: cosa ti è piaciuto, cosa ti ha messo in difficoltà, cosa vorresti rivedere. Non serve scrivere tanto: bastano poche parole per fissare l’esperienza. Con il tempo, rileggendo quelle note, scoprirai progressi che forse non ti eri accorta di fare. E la crescita personale, ancor più di quella artistica, è la motivazione più potente che potrai avere per continuare!
Sei pronta alla tua prima lezione?
Spero di averti dato qualche idea e spunto per vivere al meglio questa esperienza e se la tua prima lezione sarà con me allora ti aspetto in sala oppure online per danzare insieme.
In caso contrario, ti faccio un fortissimo in bocca al lupo per questa nuova esperienza, fidati: te ne innamorerai!