Danza del ventre e chakra per sbloccare l’energia
Che correlazione c’è tra danza del ventre e chakra? Come è possibile stimolare lo sviluppo dei chakra danzando? La danza del ventre ed i chakra permettono entrambi di raggiungere tanti benefici psicofisici. Ed è inoltre possibile sbloccare i centri energetici tramite la danza. Iniziamo a capire cosa sono i chakra e vediamo quindi come stimolarli attraverso la danza!
Danza del ventre e chakra, quale legame?
Prima di capire che legame c’è tra danza del ventre e chakra andiamo a vedere in breve cosa sono i chakra.
La parola Chakra, in sanscrito, significa “ruota“. All’interno del nostro corpo abbiamo 7 “ruote”, vale a dire 7 centri energetici. Ognuna di queste ruote va a regolare una caratteristica specifica del nostro essere. Si chiamano così poiché essi irradiano luce ed energia, come dal mozzo di una ruota. Per star bene e sentirsi bene ogni chakra deve essere in armonia. I chakra permettono alla Kundalini (l’energia divina, presente in ognuno di noi) di ascendere. E può farlo solo se non trova blocchi all’interno dei chakra.
Ora ho due notizie, una buona ed una negativa. Iniziamo dalla negativa: la maggior parte delle persone ha i chakra in forte squilibrio. La buona: tutti possono lavorare, in vario modo, per ritrovare l’armonia dei propri chakra e sbloccare l’ascesa della kundalini. Vediamo insieme come!
I 7 chakra
Prima di capire se i chakra sono in armonia o meno, facciamo un passo indietro. Abbiamo spiegato cosa sono, ma andiamo a vedere nel dettaglio “dove sono” e cosa regolano:
- “Muladhara Chakra“, si trova alla base della spina dorsale. Per individuarne l’esatta posizione è sufficiente sedersi a terra a gambe incrociate ed eseguire una retroflessione del bacino. Il punto che tocca a terra è quello corrispondente al primo chakra. Questo punto energetico è a contatto con la terra: è il nostro legame con il terreno, infatti regola la stabilità psicofisica e tutto ciò che riguarda la fisicità e materialità.
- “Svadhisthana Chakra“, si trova nella spina dorsale all’altezza degli organi genitali. Influenza la sessualità e l’apparato riproduttivo.
- “Manipura Chakra“, si trova all’altezza dell’ombelico, sempre nella spina dorsale. Influenza l’apparato digerente ed è correlato all’ego, all’autonomia e alla propria forza di volontà.
- “Anahata Chakra“, si trova nella spina dorsale ed è all’altezza del cuore. Regola la capacità di amare, in maniera pura, incondizionata, empatica.
- “Vishuddha Chakra“, si trova all’altezza della gola e nel collo, anch’esso nella spina dorsale. Influenza la capacità di comunicare ed esprimersi.
- “Agya Chakra” è situato nel midollo allungato. Si può pensare ad esso come al “terzo occhio”, si localizza infatti proprio tra le sopracciglia. Questo Centro Cristico è fondamentale per la coscienza, la vista, la forza vitale e la possibilità di prendere energie da ricanalizzare a tutti gli altri centri appena analizzati.
- “Sahasrara Chakra” è situato alla sommità del capo. Si ricollega alla saggezza, alla conoscenza, alla spiritualità ed è il nostro collegamento con la dimensione spirituale.
I tuoi chakra sono in armonia?
Capire se i propri chakra sono disarmonici è molto semplice: se non ci si sente bene dal punto di vista psico-emotivo è altamente probabile che si sia creato un blocco energetico. Abbiamo visto che ogni chakra è associato ad una parte differente del nostro corpo e regola aspetti differenti.
Giusto per fare qualche esempio: un blocco al primo chakra si potrebbe manifestare con un eccessivo attaccamento ai soldi. Uno squilibrio del secondo all’impossibilità di vivere la propria sessualità serenamente. (A fine articolo vi lascerò alcuni titoli di libri che ho trovato veramente illuminanti sull’argomento e che vi permetteranno di approfondire quanto accennato).
Questo è un primo indizio per comprendere il proprio stato energetico, ma per averne conferma è possibile consultare degli esperti e far eseguire un’analisi dei propri chakra, ad esempio con un pendolo in pietra naturale.
Come ritrovare l’equilibrio
Come anticipato: capito il problema, è facile trovare la soluzione! Ci sono varie tecniche per ritrovare un equilibrio dei propri centri energetici e tra tutte mi sento di consigliarvi lo Yoga e la Meditazione. Ma anche la danza può aiutarvi a star meglio e ritrovare l’armonia facendo ascendere la Kundalini.
Molti anni fa ho proposto il primo corso di danza con i Chakra, oggi il metodo si è ampiamente diffuso e mi sento di suggerirvi qualche spunto per aiutarvi a sbloccare i vostri centri energetici tramite la danza.
Si dice che la danza orientale sia una danza che coinvolga tutto il corpo. Chi la studia, infatti, sa bene che c’è molto di più di un semplice movimento di bacino e proprio per questa ragione è in stretta correlazione con lo sviluppo e la stimolazione dei chakra.
Danza del ventre e chakra: ecco i movimenti per sbloccare la kundalini!
Andiamo quindi ora a vedere, considerando la posizione di ciascun chakra, quali sono i movimenti più adatti per intervenire singolarmente su di essi unendo così danza del ventre e chakra.
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- Primo chakra: per stimolare questo chakra consiglio sequenze di danza a terra, ma anche esercizi di equilibrio su una gamba sola, sentendo bene il contatto e legame con la terra. Provate anche a fare lente camminate e movimenti a piedi ben saldi al terreno. Preferendo – se possibile – la pratica a piedi nudi.
- Secondo chakra: per stimolare questo chakra consiglio di fare esercizi con gli addominali concentrandosi sulla fascia bassa. Ad esempio: contrazioni e rilasci, twist bassi o slittamenti laterali.
- Terzo chakra: quasi tutti i movimenti “tradizionali” della nostra danza sono perfetti per la stimolazione di questo chakra. Sperimentate tutti gli otto (verticali, orizzontali, obliqui), il sole, il cammello ed il rovescio e sentite come questi movimenti nascano da questo centro ed irradino energia all’interno ed esterno del nostro corpo.
- Quarto chakra: suggerisco di stimolare questo chakra con delicatissimi movimenti di busto associati alla respirazione diaframmatica. Potreste provare slittamenti di busto, cerchi ed otto di petto. Anche cammello e rovescio sono consigliati per il quarto centro, dato che coinvolge anche la parte superiore del busto.
- Quinto chakra: per sciogliere questo centro è bene concentrarsi sulle spalle, tramite rotazioni e circonduzioni, ma anche tramite esercizi con le braccia e le mani. Pensatele come ad un’estensione della vostra gola, usatele per comunicare senza parlare.
- Sesto chakra: per stimolare la vista nella danza, occorre usare gli occhi, come qualsiasi altra parte del corpo. Danzate con gli occhi! Indirizzate lo sguardo verso una parte del vostro corpo per accentuarne l’attenzione, oppure celatevi dietro le mani per creare mistero. Danzate ad occhi chiusi, poi apriteli e danzate ancora. Studiate le differenti sensazioni che questi due approcci alla danza vi provocano.
- Settimo chakra: per sbloccare l’energia sacra, come ci insegnano le nostre antenate e come ci hanno tramandato con la danza, occorre usare la testa. Per sbloccare l’energia del settimo chakra, provate quindi con le rotazioni della testa ed i movimenti di capelli ed anche con i giri sacri. Entrambi i movimenti possono provocare delle vertigini, sperimentateli quindi, ma con cautela! 🙂
E per finire..
Osservate come vi sentite dopo aver danzato consapevolmente. Scegliete uno o più movimenti per sbloccare uno specifico centro energetico, osservate come danza del ventre e chakra siano correlati. Poi annotate le vostre sensazioni pre e post allenamento. Fate una lista dei movimenti e delle sensazioni sperimentati e scegliete di praticare quelli che vi fanno sentir meglio. Creerete così la vostra personalissima danza. Una danza che diventerà la vostra “cura” perfetta.
Ricordate: la cura di cui parlo è una cura dell’anima. Ed è per questo che uso le virgolette quando ne parlo. Una cura di questo tipo non richiede aiuto di medici e dottori e non può pertanto essere utilizzata per guarire da patologie e/o malattie reali.
Per questo è importante non confondere queste tecniche -che migliorano il benessere generale- con delle terapie e/o medicine. Per qualsiasi problema fisico o psichico non ci si può affidare ai chakra e alla danza, non solo almeno.
Prendete questi suggerimenti come consigli per vivere meglio, ma non scambiateli con cure miracolose e -anzi- diffidate da chi vi garantisce lo siano.
Per chi vuole approfondire
Ecco alcuni libri che vi consiglio di leggere per approfondire in maniera completa lo studio dei chakra:
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