Come creare una coreografia
Sei alla ricerca di suggerimenti e consigli su come creare una coreografia? Vuoi imparare alcune tecniche per riuscire a trasformare le tue idee in danza?! Oggi vedremo insieme come creare una coreografia!
Capita a tutte le ballerine di trovarsi, ad un certo punto della loro carriera, a dover o voler creare una coreografia. Anche nella danza del ventre, che è famosa per essere una danza di improvvisazione, non mancano le occasioni in cui si presenti la necessità di creare una coreografia. Allora vediamo come crearla!
Come creare una coreografia
Ci sono vari modi per creare una coreografia e voglio condividere con voi il mio. Prima di iniziare, la cosa più importante da fare è delineare il contesto. Dove dovrai ballare ciò che stai creando? Valuta tutto: gli spazi, il pubblico, l’abbigliamento, le musiche.
Nella danza orientale la definizione del contesto è ancora più importante rispetto ad altre danze perché essendo la danza del ventre una danza tradizionale, occorre creare qualcosa che non vada a contrastare o offendere la cultura altrui.
Per creare una coreografia mi limito a:
- scegliere lo stile
- adattare il giusto abbigliamento (ed eventuali accessori)
- trovare la musica adatta
Una volta trovata la musica (e a volte sarà la musica a trovare voi) la ascolto almeno due volte. La prima volta concentrandomi sulla melodia, la seconda sul ritmo.
Al terzo ascolto, la musica vi risulterà familiare, chiudete gli occhi ed iniziate a pensare a quali passi eseguire. Ascoltando il brano più volte vedrete che ad un certo punto alcuni passi che state immaginando diventeranno ricorrenti (io li chiamo “movimenti chiave”) e ricadranno sempre su dei momenti musicali precisi. Quello è il momento di alzarvi e danzare!
I movimenti chiave
Dopo aver ascoltato la canzone più volte ed aver chiari in mente i “movimenti chiave”, quindi quelli ricorrenti che vi sono venuti in mente durante gli ascolti ad occhi chiusi, occorre alzarsi e provare a danzare, inserendo quei movimenti nei momenti musicali che ve li hanno richiamati. Potrebbe risultare difficile eseguire un passo realmente, quando un attimo prima era solo nella nostra testa. Non vi scoraggiate se non riuscite subito a trasformare la vostra idea in danza, piuttosto cercate di capire cosa state sbagliando. Spesso è un problema di tempi, io in questi casi scompongo la musica in ottave ed adeguo il movimento al conteggio esatto. Nel momento in cui i movimenti chiave sono stati codificati insieme alla musica sarà più semplice fonderli ed ottenere l’effetto desiderato.
Vedrete, danzando, che a quei movimenti se ne legheranno altri quasi d’istinto. Seguendo la musica e partendo dai movimenti di base, sarà semplice unirli ad altri. Un po’ meno semplice sarà ricordarli. Come si può risolvere?!
Riprenditi e scrivi
Fare una ripresa con il cellulare, in momenti in cui si è particolarmente ispirati dalla musica e si sta improvvisando una danza, può rivelarsi veramente utile. Spesso infatti l’istinto funziona molto meglio della ragione e si possono ottenere risultati più rapidi se si danza d’impulso anziché passando ore a pensare a cosa può star bene su quel dum e quel tak. Non sempre è però semplice ricordare ciò che si è fatto d’istinto, proprio perché magari lo si fa senza pensarci e lasciandosi andare alle emozioni e al trasporto musicale, farsi un video mentre si improvvisa può essere quindi la soluzione migliore per creare una “memoria storica” dei nostri movimenti, da ripescare nel momento in cui si vuole creare una coreografia.
A quel punto occorre, di nuovo, codificare i movimenti. Per farlo io mi trovo molto bene a trascriverli, in questo modo creo una mappa concettuale ben chiara ed ho una schema preciso da seguire diviso anche per i tempi musicali.
Carta e penna non sono obbligatori per creare una coreografia, scegliete il metodo che funziona di più per voi. Sperimentate! Io ho scoperto che solo scrivendo fisso tutto nella mente e, in caso di dimenticanza, ho subito la possibilità di recuperare le informazioni “perse”.
Come legare i movimenti
Ma veniamo alla parte più difficile, come si scelgono e legano tra loro i movimenti? Ogni ballerina ha un suo stile, quello che però tutte le ballerine più brave fanno è: stupire! Creare una coreografia significa mettere la propria creatività a disposizione del proprio corpo e viceversa. E lo si fa per colpire il pubblico e comunicare qualcosa.
Prima di danzare si dovrebbe conoscere, lo sottolineo di nuovo, la storia di ciò che si sta danzando. Cercate brani di cui sia disponibile una traduzione del testo, pensate alle parole -oltre che alla melodia e al ritmo- per scegliere i movimenti da eseguire e cercate di legarli in maniera armonica.
Sfruttate inoltre tutti i lati del Quadrato Vaganova e provate a mettere del vostro in ogni movimento. Un otto orizzontale eseguito da una ballerina, non potrà mai essere identico a quello eseguito da un’altra se entrambe mettono la loro personalità nell’eseguirlo.
Sembra banale, ma non lo è. La creatività fa l’artista, tanto quanto lo fa la tecnica.
Non copiate
Studiate tanto, guardate tanto, rubate con gli occhi, ma poi.. quando vi trovate a creare la vostra coreografia non fate un copia-incolla di coreografie altrui. Oltre ad essere poco rispettoso nei confronti di chi ha creato qualcosa, rischiereste di danzare in un linguaggio che non vi appartiene. La danza è un’espressione di sé, di ciò che si ha all’interno, di ciò che si vive e si vuole esprimere. Quando vedete una ballerina fare qualcosa che vi piace nessuno vi vieta di trarne ispirazione, ma ricordate di:
- ringraziarla per la condivisione della sua arte e l’ispirazione che vi ha fornito
- chiedere il permesso di riprodurre qualcosa che vi ha colpito particolarmente
- reinterpretare e mettere del vostro, così da rendere quell’idea qualcosa di nuovo
Io spero che questi suggerimenti vi siano stati d’aiuto per capire come creare una coreografia. Se avete altri suggerimenti o volete più informazioni lasciate pure un commento qui sotto o scrivetemi a: eleonora@eleonoraamira.com
Buona danza!
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