Velo per la danza del ventre: come sceglierlo?
Ieri parlavamo di velo e danza con il velo su Instagram: una danza affascinante e misteriosa, in grado di liberare la fantasia per la vasta combinazione di movimenti che si possono realizzare con questo semplice accessorio.
Il velo per la danza del ventre è forse uno degli accessori più amati e studiati dalle danzatrici orientali e, dopo alcune domande ricevute sul mio profilo ho pensato di racchiudere i principali suggerimenti in questo articolo per aiutarvi a sceglierne e acquistarne uno.
A cosa bisogna prestare attenzione? Che materiale deve avere? E dove si può acquistare? Vediamolo insieme!
Il velo per la danza del ventre è un accessorio incantevole, quando danzo con il velo mi sembra di giocare, tornare bambina: mi fa diventare tutto ciò che desidero. Un angelo, una farfalla, un fiore, un’odalisca misteriosa.. nella danza con il velo si possono combinare tanti movimenti e, grazie alle caratteristiche di questo accessorio, la resa finale è di grandissimo impatto. Ma come sceglierne uno perfetto per la propria danza?
Come scegliere il velo per la danza del ventre
Scegliere il velo può sembrare molto semplice, ma dalle domande che mi sono state poste ieri ho preferito racchiudere tutti i miei consigli in unico articolo, così da farvi avere una guida da consultare ogni volta che avrete un dubbio sull’acquisto di questo accessorio.
Come prima cosa andiamo a vedere a cosa occorre prestare attenzione quando si sceglie un velo:
- il materiale
- la dimensione
- il modello
- il colore
Andiamo ad analizzare ciascun punto e iniziamo a capire di che materiale deve essere fatto il vostro velo!
Il materiale perfetto
Scegliere un velo può non essere semplice, soprattutto se non si conosce la risposta di una determinata stoffa al movimento, quindi il consiglio è quello sempre di “provare” il velo e muoverlo per vedere i tempi di risposta ai movimenti del braccio.
Esistono tuttavia alcuni materiali “collaudati” che sono considerati anche i più diffusi e utilizzati per un velo di danza del ventre e tra questi troviamo:
- lo chiffon
- l’organza scintilla
- la seta
- la seta indiana
Tutti e quattro questi materiali rispondono benissimo, sono morbidi e scendono lentamente, ma dato che ognuno di questi materiali ha una consistenza diversa, il consiglio è quello di sceglierlo solo dopo aver “toccato con mano” la stoffa.
I miei preferiti sono quelli in seta indiana (ottima per rapporto qualità prezzo) e l’organza scintilla (bellissima quando usata sul palco poiché crea bellissimi effetti di luce con l’illuminazione di scena).
Esistono anche tantissimi altri materiali: tulle, tessuti microforati, taffeta.. non sono le scelte più comuni, ma possono essere indicate per particolari esigenze di coreografia, quindi non escludeteli a priori, ma provateli perché potrebbero essere perfetti per le vostre esigenze di spettacolo! Una volta capito il materiale occorre capire la dimensione del velo. Qual è quella più indicata?
La dimensione per il velo di danza del ventre
Il velo per la danza del ventre deve essere abbastanza grande da permettervi di muovervi liberamente e potete regolarvi così:
Per la larghezza: tenete tra le mani il velo e poi aprite, e tendete, le braccia, il velo dovrà “avanzare” oltre le vostre mani di almeno 30 cm per lato.
Per la lunghezza: tenendo il velo tra le braccia distese considerate che dalle spalle deve arrivare ad una lunghezza compresa tra il vostro ginocchio e il polpaccio.
Se siete già abituate a danzare con il velo, anche se la dimensione dovesse essere maggiore, non avrete grosse problematiche a gestirlo, ma agli inizi è meglio evitare di prendere un velo troppo grande perché potrebbe essere più difficile da usare e potreste demotivarvi.
L’importante è non acquistare un velo più piccolo, l’ampiezza dei movimenti potrebbe risentirne e potreste quindi compromettere la vostra postura e l’esecuzione di specifiche figure.
Il modello da scegliere
Non tutti i veli sono uguali, nella danza orientale esistono due tipi differenti di velo: il velo squadrato e il velo stondato. Il primo è adatto a tutte le danze e a tutti gli stili, mentre quello stondato -che può essere usato in qualsiasi circostanza- è però specificamente pensato per la danza con il doppio velo. La danza del doppio velo è una danza che si esegue tenendo tra le mani due veli che poi si possono sdoppiare, dividere e unire per creare ancora più figure.
Esiste anche un terzo modello di velo, che però velo non è, che è quello tipico della melaya: la melaya è un drappo di stoffa, generalmente molto più pesante come materiale del velo, spesso arricchita anche di perle e medagliette usata nel caratteristico stile Alessandrino.
Il colore più indicato
Tolta la melaya, che deve quindi avere un tessuto pesante e che normalmente si presenta di colore nero, la scelta del colore può dipendere da moltissimi fattori. Quando non ho imposizione coreografiche alle mie allieve suggerisco sempre di scegliere il velo che le fa sentire bene, di toccare con le mani ciascun velo e sentire da quale percepisce le migliori vibrazioni.
Di norma è il velo a scegliere noi e mai il contrario 🙂
A livello coreografico mi sento però di consigliare di scegliere sempre un colore abbinato o coordinato agli abiti e, soprattutto, alla scenografia: se il fondo del teatro ha un colore specifico evitate di prendere un velo di quel colore per evitare che si perda visivamente sul fondale e che i vostri movimenti non siano visibili al pubblico.
E ora che avete tutte le informazioni utili, per acquistarne uno potete o scegliere uno dei negozi specializzati in abiti di danza orientale, o vederne alcuni su Amazon (senza troppe aspettative sulla qualità!) o infine, se siete pratiche con ago, filo e macchina da cucire, valutate se acquistare la stoffa in un centro tessile e realizzarlo da voi!
E una volta scelto e acquistato.. subito a danzare con il velo!!
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